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I promessi sposi
I promessi sposi
Alessandro Manzoni
l’Aleph
I promessi sposi
Alessandro Manzoni
Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore.
È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.
Prima edizione digitale 2020
© 2020 Wisehouse Publishing | Sweden— Edizione l-Aleph
www.l-aleph.com
ISBN 978-91-7637-723-9
Indice
Introduzione
L’Historia si può veramente definire una guerra illustre contro il Tempo, perché togliendoli di mano gl’anni suoi prigionieri, anzi già fatti cadaueri, li richiama in vita, li passa in rassegna, e li schiera di nuovo in battaglia. Ma gl’illustri Campioni che in tal Arringo fanno messe di Palme e dallori, rapiscono solo che le sole spoglie più sfarzose e brillanti, imbalsamando co’ loro inchiostri le Imprese de Prencipi e Potentati, e qualificati Personaggi, e traspontando coll’ago finissimo dell’ingegno i fili d’oro e di seta, che formano un perpetuo ricamo di Attioni gloriose. Però alla mia debolezza non è lecito solleuarsi a tal’argomenti, e sublimità pericolose, con aggirarsi tra Labirinti de’ Politici maneggi, et il rimbombo de’ bellici Oricalchi : Solo che hauendo hauuto notitia di fatti memorabili se ben capitorno a gente meccaniche , e di piccol affare, mi accingo di lasciarne memoria a Posteri, con far di tutto schietta e genuinamente il Racconto, ouuero sia Relatione. Nella quale si vedrà in angusto Teatro luttuose Traggedie d’horrori, e Scene di malvagità grandiosa, con intermezzi d’Imprese virtuose e buontà angeliche, opposte alle operationi diaboliche. E veramente, considerando che questi nostri Climi sijno sotto l’amparo del Re Cattolica nostro Signore, che è quel Sole che mai tramonta, e che sopra di essi, con riflesso Lume, quai Luna giamai calante, risplenda l’Heroe di nobil Prosapia che pro tempore ne tiene le sue parti , e gl’Amplissimi Senatori quali Stelle fisse, e gl’altri Spettabili Magistrati qual’erranti Pianeti spandino la luce per ogni doue, venendo così a formare un nobilissimo Cielo, altra causale trouar non si può del vederlo tramutato in inferno d’atti tenebrosi, malvaggità e sevitie che dagl’huoimini temerarij si vanno moltiplicando, se non se arte e fattura diabolica, attesoché l’humana, amalitia per sé sola bastar non dourebbe a resistere a tanti Heroi, che con occhij d’Argo e braccj di Briareo , si vanno trafficando per li pubblici emolumenti. Per locché descriuendo questo Racconto auuenuto ne’ tempi di mia verde staggione, abbenché la più parte delle persone che vi rappresentano le loro parti, sijno sparite dalla Scena del Mondo, con rendersi tributarij delle Parcbe , «pure per degni rispetti, si tacerà li loro nomi, cioè la parentela, et il medemo si farà