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Indice
Questa è un’opera di fantasia. Nomi, persone, organizzazioni, luoghi, eventi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in modo fittizio.
Copyright © 2020 Amanda Mariel
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Pubblicato da Brook Ridge Press
Libri di Amanda Mariel
Serie Signorine e Mascalzoni
Un Amore di Scandalo
Scandalose intenzioni
Redenzione Scandalosa
Scandalosa imbranata
Relazione scandalosa
Serie Amore da Favola
Stregata dal conte
Incantata dal Capitano
L'incanto di Lady Elianna
Ammaliata dal Duca
Serie Seguaci di Lady Archer
**Amanda Mariel collabora con Christina McKnight**
Theodora
Georgina
Adeline
Josephine
Serie Lo Scandalo incontra l’Amore
Ama solo me
Cercami, Amore
Se questo è Amore
Amore e Vischio
Credi nell`Amore
Probabilità d'Amore
Serie Il Bacio di un Furfante
Il Suo Ladro Perfetto
Lady Disaster
Libri singoli
L’incantesimo di un bacio
Natale nell`Abbraccio del Duca
Un Natale Difficile
Appuntamento al chiaro di luna
Il club dei Conti Malvagi
Il Conte di Grayson
Il Conte di Edgemore
Serie Ammaliate da un furfante
Le Follie di Olivia
Serie Collegato da un bacio
Un bacio per Natale (Christina McKnight)
Un bacio a ogni costo (Amanda mariel)
Il Desiderio di un Bacio (Dawn Brower)
Come rubare un bacio a un mascalzone (Amanda mariel)
La gitana e il bacio di Natale (Dawn Brower)
Per conoscere in anteprima i nuovi romanzi in uscita visita il sito
www.amandamariel.com
Capitolo 1
Yorkshire, Inghilterra, 1818
Il caldo sole estivo affliggeva Miss Tabetha Barkley, mentre percorreva il viale di ghiaia del Palazzo del Duca di Devon. Il sole stava appena sorgendo quando era partita per il suo
appuntamento. Adesso era bello alto in cielo. Usò un lembo del suo scialle leggero per asciugarsi il sudore dalla fronte. Il mix di afa e ansia la stava quasi soffocando.
Rallentò il passo mentre si avvicinava allo spiazzo nel viale che circondava una grande fontana, così enorme da assomigliare più a uno stagno. Il suo sguardo si spostò sulla facciata
della casa. Quattro piani di pietre e mura merlate e finemente decorate si ergevano davanti a lei. Grandi finestre con cornici di pietra intarsiate e decorate occhieggiavano elegantemente su ogni piano, nella facciata anteriore del palazzo.
Tabby fece un lungo respiro. Era tutto così elegante ... così distinto. E allora, cosa c’era di strano? Il castello di Hartland era la residenza di un duca, dopotutto. Era chiaro che sarebbe stato maestoso e imponente al tempo stesso. O almeno così sarebbe apparso agli occhi di una signorina di provincia, quale Tabby era.
Non apparteneva a quel posto. E se la duchessa avesse preso la sua audacia come un affronto e si fosse addirittura rifiutata di incontrarla? E se il maggiordomo non le avesse nemmeno permesso di entrare dalla porta principale? Tabby sarebbe morta di fame, o peggio. Scosse la testa. Non era il momento di pensare al peggio. Aveva bisogno di essere positiva e presentarsi al meglio delle sue possibilità.
A Dio piacendo, sarebbe stato sufficiente.
Tabetha si fermò sulla veranda, con il cuore che batteva all`impazzata. Due scale di
pietra, ognuna proveniente da un lato del vialetto, si congiungevano in basso e salivano fino al pianerottolo. Grandi fioriere in pietra decoravano le balaustre. Era un luogo regale, senza ombra di dubbio. Tabby sospirò.
Il cielo sapeva che non era degna di un posto del genere. Forse avrebbe dovuto tornare subito sui suoi passi, prima che fosse troppo tardi.
Non perdere mai la tua dignità. Tolt i soldi e titoli, alla fine siamo tutti uguali. Ricorda qual è il tuo posto, ma non umiliarti da sola. Le parole della madre le fluttuavano nella mente e Tabby sollevò il mento.
Poteva farcela. Anche perché non aveva altra scelta.
Tabby fece un passo indeciso, poi un altro e un altro ancora finché non raggiunse il pianerottolo della veranda. Tirando un profondo respiro, afferrò