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Table of contents
MARISA SANTI
DANZANDO VERSO LA FELICITA’
ROMANZO
Questo romanzo è un’opera di fantasia.
Tutti i personaggi e i fatti narrati sono frutto dell’immaginazione dell’autore.
Qualsiasi somiglianza con persone, vive o morte e fatti è del tutto casuale.
Dedicato alle mie adorate figlie e a chi ha ancora il coraggio di realizzare i propri sogni…
“Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, una volta che tutte le cose sono state demolite, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte per sopravvivere.”
Tratto da Grey’s Anatomy
I
È un bellissimo venerdì con un cielo particolarmente limpido, non si poteva fare a meno di restare ad occhi chiusi e a naso all’insù per inebriarsi di quell’aria frizzante, raramente in pieno luglio la città offriva qualcosa di diverso dall’afa. Bisognava approfittarne.
Siamo tutti riuniti sul terrazzo a pranzare quando l’imbarazzante silenzio viene interrotto da Alex: <<Ehi Isabel, non ci hai ancora detto la data della prossima gara!>>
Guardo Alex abbozzando un mezzo sorriso, avrei preferito non pensare alla gara in questa magnifica giornata.
<<Lo so che manca solo qualche giorno e non vi ho ancora detto nulla, ma per il momento non so l’orario preciso… ci sono stati dei problemi con l’organizzazione dell’evento così si stanno riducendo all’ultimo momento. Appena mi verrà comunicato vi spiegherò tutto nei minimi dettagli. Sai che non potrei mai fare a meno di “sopportare” la tua presenza e quella degli altri a fare il tifo per me.>> strizzo l’occhio e gli sorrido.
Ritorno a godermi la splendida giornata anche se in realtà dovrei allenarmi anziché stare qui pigramente a rilassarmi. Negli ultimi giorni mi sono davvero ammazzata di lavoro. Sarà pur legittimo oziare e passare il proprio tempo libero a godere della compagnia dei propri amici?!?Vorrei fare qualcosa di diverso. Sono giorni che mi sento strana, ho un po’ di malumore senza conoscerne il motivo. Mi sento come dottor Jekyll e Mister Hyde!
Dovrei ritenermi una giovane donna fortunata, vivo a Torino città che amo e ho dei genitori amorevoli che gestiscono una pensione per studenti universitari che mi permette di fare nuove amicizie con coetanei e potermi confrontare con loro. Partecipo a molte gare per poter accrescere le mie esperienze e per sviluppare la mia determinazione con nuove sfide e soprattutto perché adoro dare il meglio di me per accumulare sicurezza e per dimostrare a me stessa che, se voglio, posso!
Durante la settimana vado all’università, aiuto i miei genitori a gestire la pensione e alcune sere mi concedo un po' di svago uscendo con gli amici o con il mio fidanzato Max. A volte penso che la mia vita sia un po’ faticosa perché devo trovare sempre il tempo e l’energia per fare conciliare tutto e per le esercitazioni e la scuola di danza. Soprattutto lo è nell’approssimarsi delle gare, più l’avvenimento si avvicina più la mia competitività cresce e con essa l’ansia di non essere all’altezza. Non mi piace perdere e neppure arrivare seconda. Penso d’essere perfezionista, ma, tutto questo mi gratifica e credo soddisfi anche i miei genitori, è un modo di ripagarli per tutti i sacrifici che hanno fatto e continuano a fare per aiutarmi a realizzare i miei sogni. La mia esistenza è molto serena: ho genitori che mi adorano, stiamo bene economicamente, ho tanti amici e un fidanzato che mi riempie di attenzioni e che molti mi invidiano. Allora perché non mi sento appagata? Mi sento come se nella mia vita mancasse un pezzo per completare un puzzle.
Devo fare qualcosa per distrarmi da questa inutile e pericolosa malinconia e voglio coinvolgere anche i miei amici. Mi devo impegnare ad escogitare il sistema per evadere da questa routine!
Beh, un’idea ce l’avrei: sono mesi che Franca, “la migliore amica di mia madre” mi sprona ad andare a farle visita.
Mentre siamo ancora tutti a tavolapropongo: <<Ragazzi che ne dite di fare una gita al mare questo week-end?>>
Alex e Vanessa rimangono stupiti dalla mia proposta guardandomi come se davanti a loro ci fosse qualcun altro con le mie sembianze; entrambi sanno che in questo periodo mi dedico solo a palestra e scuola.