Aldivan Teixeira Torres

La Notte Oscura Dell’anima


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Voglio essere sicura che tu sia disposto ad andare oltre, attraverso il difficile percorso della notte oscura dell'anima.

      – Prima di tutto, vorrei ringraziarti per la tua disponibilità e la dedizione alla mia causa. Senza i tuoi consigli, certamente non sarei stato in grado di superare tutte le avversità che ho incontrato. Voglio che tu sappia che da ora in poi ogni mia vittoria sarà anche una tua vittoria. Circa gli aspetti della notte oscura dell'anima ho imparato che l'orgoglio è l'origine di quella notte buia. Impedisce all'individuo di seguire il percorso più adeguato per evolversi e raggiungere il Padre. Inoltre, quelli che sono ingannati da questi peccati, diventano troppo autosufficienti, e, come conseguenza delle loro azioni, perdono ogni contatto con le forze della luce, che potrebbero aiutarli nella loro missione. Analizzando bene questo peccato, ho finito per concludere che l'umiltà è l'unico vero antidoto, perché solo con l'umiltà si può trionfare. Per quel che riguarda l'avarizia, il secondo peccato capitale, sono stato in grado di concludere che essa chiude il cuore degli esseri umani di fronte al dolore e ai problemi degli altri. Dobbiamo capire che la ricchezza, il potere e l'ostentazione sociale non sono eterni. I beni materiali devono servire solamente come mezzo per raggiungere l'evoluzione desiderata e necessaria. Come avviene questo? Attraverso donazioni, beneficenza e distacco da essi. Riflettendo un po' di più su questo peccato, concludo che gli avari non si evolveranno mai evoluti e probabilmente saranno condannati e perseguitati dalla notte oscura. Mentre la lussuria, colpisce gli aspetti morali e intacca la dignità dell'essere umano. Attualmente vi è una banalizzazione di ciò che è sacro, ciò che corrompe i sentimenti e il cuore di una persona, rendendoli impuri. A causa di ciò il contatto con il Santo Padre, che vuole solo il nostro bene, è perduto. Analizzando la situazione, posso dire che i peccati della carne, come la lussuria, sono tra i più pericolosi, perché controllano gli istinti umani più bassi. Abbiamo bisogno, piuttosto, che il nostro lato spirituale e razionale prevalgano su quello animale. La lussuria è in grado di condannare le persone che persistono nell'errore.

      – Interessante. Penso che tu abbia le capacità per evolvere ulteriormente, ma per il momento è sufficiente. Puoi procedere alla prossima sfida, l'incontro con l'Indù. Lui è un uomo saggio, che viene da lontano, specializzato negli ultimi quattro peccati capitali. Se avrai successo con lui, potrai proseguire dritto fino alla terza sfida.

      – Non sono così sicuro di poter essere aiutato da questo Indù. È davvero affidabile?

      – Se hai ancora dei dubbi, vuol dire che non sei ancora pronto. Ma se vuoi veramente arrivare alla conoscenza allora non hai scelta. La mia parte è stata fatta, ora tocca a te e al tuo nuovo maestro.

      – Dove posso trovarlo?

      – Vive proprio qui, sulla montagna, sul versante nord occidentale, in una piccola casa. Quando lo vedi, digli che sei stato mandato dallo spirito della montagna. Egli sarà pronto ad aiutarti.

      – Grazie di tutto guardiano. Non ti dimenticherò mai.

      – Non preoccuparti, ci vedremo ancora perché avrai di nuovo bisogno di me e lo stesso dei miei consigli. Buona fortuna nel tuo percorso verso la ricerca di Dio, possa tu realizzare i tuoi sogni più reconditi.

      Immediatamente il guardiano se ne va senza lasciare traccia. Ma chi era lei esattamente? Fino ad oggi non l’avevo ancora scoperto, nonostante avessi trascorso con lei molto tempo. L’unica certezza in quel momento era che lei faceva parte della montagna e dei misteri del mondo e che non meritava di essere dimenticata da nessuno. Dopo il suo addio decido di riposarmi per un poco, dopodiché avrei cominciato a prepararmi per l’incontro con il misterioso Indù.

      La tappa appena superata mi fa provare un senso di felicità, ma allo stesso tempo mi lascia inquieto. Quali sfide e pericoli mi restano ancora da affrontare? Che tipo di metodi avrebbe adottato l’Indù? Queste sono solo alcune delle domande che affollano la mia mente, riflettendo sulla mia situazione, sono sempre più convinto della mia preparazione e del fatto di non dover giudicare qualcuno ancor prima di conoscerlo. Grazie a queste convinzioni guardo dentro di me e comincio a credere che le conoscenze acquisite in passato mi avrebbero dato le certezze necessarie per affrontare finalmente questo nuovo maestro. Sono pieno di coraggio e conto le sei sfide che mi separano dall’evoluzione totale come veggente e come uomo. La notte oscura si avvicina.

      Pochi secondi dopo mi concentro sul mio essere interiore, respirando ed espirando profondamente e finalmente prendo una decisione: è giunto il momento di andare a conoscere l’Indù, avevo una missione da compiere. Riacquisto speranza e mi avvio verso il luogo che il guardiano mi aveva indicato, inizio in questo momento a sentire un po’ d’ansia e di paura dell’ignoto, nonostante io sia il veggente e sia stato preparato ai pericoli dalla più temibile delle caverne che si possano trovare nel mondo. Chi è quell’uomo che mi suscita una tale reazione? Certamente non un uomo ordinario. Il fatto che lui domini il mistero degli ultimi quattro peccati capitali lo rende ancor più misterioso. Sarebbe davvero un privilegio vivere con un uomo del genere, anche per poco tempo. Inizio poi a rilassarmi e aumento il passo, in quanto la curiosità di conoscerlo è sempre più forte. Vado avanti nel percorso e mi trovo ben presto a metà strada. Sento che le mie forze opposte sono in subbuglio e mi sforzo per controllarle. Qualsiasi passo falso potrebbe risultare fatale. Il mio passo svelto fa navigare la mia mente attraverso tempo e spazio, cercando risposte alla condizione umana. L’avventura passata, le mie ombre e la mia evoluzione sono solo alcune delle situazioni che rivivo. A proposito della prima di queste, ricordo molto bene l’ultima volta che scalai la montagna cercando il mio destino ed i miei sogni; Fui in grado di arrivare in cima ad una montagna del genere, dove incontrai il guardiano, il fantasma, il giovane, il bambino e mi confrontai con le loro conoscenze, che insieme alle varie sfide mi donarono molta più sicurezza di quella che non avessi precedentemente. Dopo aver superato numerosi ostacoli entrai finalmente nella grotta e in ultima istanza divenni un potente veggente, in grado di scoprire i profondi misteri e i miracoli del tempo e dello spazio. Grazie a tutte queste qualità, sono stato in grado di riunire le forze opposte, ma questa è stata solo la prima fase della mia evoluzione. La mia sfida era molto più grande di quanto avessi mai immaginato. Tra le tante prove da affrontare, c'è stata quella di controllare la mia forza, i miei desideri e di comprendere profondamente la notte oscura, una cosa che recentemente ho vissuto in modo intenso. Quella parte oscura della mia vita che ancora mi preoccupa, che non ho ancora superato e a causa della quale non sarei stato in grado di comprendere nessuna delle varie notti oscure attraverso le quali le altre persone passano. Tutto questo potrebbe essere racchiuso in una parola: Evoluzione. È necessario evolversi ancora come veggente e come uomo per giungere in futuro al percorso che porta al padre, senza risentimenti, senza sofferenze e senza paura. Far parte dei giusti è il mio obiettivo principale. Tuttavia, non posso pensare solo a me stesso e dimenticare gli altri compagni che combattono ogni giorno in una società ingiusta e perfida. Devo trovare delle soluzioni alternative in modo che anche loro si evolvano, nonostante tutte le difficoltà imposte dalla società capitalistica e dalle élite. Beh, questo è un argomento per un libro futuro, ora devo concentrarmi completamente nel comprendere la notte oscura e superarla. proseguo per la mia strada e poco più tardi riesco a intravedere la casetta. In questo momento il mio cuore ha un sussulto e si ferma in contemplazione. Riesco a riprendermi dallo shock e inizio di nuovo a camminare nella direzione indicata. Vicino alla porta, busso e subito mi si fa incontro un uomo magro, sulla sessantina, con la pelle abbronzata, il corpo ben definito, vestito con abiti tipici del suo paese d'origine. Inizia a parlarmi:

      – Chi sei? Che cosa vuoi? Sappi che ero assorto in un sonno ristoratore.

      – Sono spiacente di disturbarla ma sono stato mandato perché ho estreme necessità. Lo spirito della montagna mi ha mandato da lei ed il mio obiettivo è quello di comprendere pienamente i segreti della notte oscura dell’anima e per questo devo ottenere le conoscenze necessarie in modo da poter continuare con la mia nuova carriera di scrittore.

      – Così tu sei quell’uomo famoso che ha affrontato la grotta ed il suo fuoco. Il guardiano mi ha già parlato della tua situazione. Vieni, entra nella mia umile dimora in modo da conoscerci meglio.

      Accetto