Amy Blankenship

Night Light


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      Night Light

      Serie “Legami di Sangue” - Volume 2

      Author: Amy Blankenship & RK Melton

      Translated by Ilaria Fortuna

      Copyright 2012 Amy Blankenship

      English Edition Published by Amy Blankenship

      Italian Edition Published by TEKTIME

      Capitolo 1

      Quinn Wilder si guardava intorno nell’ufficio di Warren, indeciso se scoprire chi c’era dietro gli omicidi fosse un bene o un male. La litigata era finita... o almeno sperava che lo fosse. Guardò Kane ora che il vampiro dava le spalle alla stanza. Kane non si era preoccupato di difendersi... Michael lo aveva fatto abbastanza bene al posto suo.

      Avrebbe dovuto essere arrabbiato con il vampiro biondo e lui avrebbe dovuto chiedere scusa nello stesso istante, ma in questo momento tutto ciò che provava per Kane era una strana paura e, come un animale da preda, non gli piaceva quella sensazione.

      Kane sorrideva mentre guardava fuori dalla finestra. Aveva davvero bisogno di abbassare il volume nel sentire i pensieri degli altri. Così, giaguari e puma erano di nuovo insieme...gran bella cosa! Cosa volevano che facesse, la danza della gioia? Beh amen, non era in vena.

      â€œI vampiri senz’anima ci superano in numero di almeno dieci a uno. Se non ricordo male, Devon è sempre stato un combattente aggressivo. Forse dovremmo chiamarlo e farlo tornare per aiutarci.” Steven disse la sua. “Al ritmo in cui l’esercito di vampiri sta crescendo, diventerà presto una guerra persa. Se non mobilitiamo un nostro esercito, allora potremo anche fare i bagagli e sparire di corsa da Dodge.“

      â€œSe le famiglie non si fossero evitate a vicenda per così tanto tempo, sapreste che Devon è occupato ad inseguire la sua riluttante compagna in mezzo mondo al momento.” Kat rispose a Steven, ma fissava Quinn mentre lo diceva.

      â€œNoto del sarcasmo.” sogghignò Steven. Il suo fratellone aveva rotto le scatole a Kat rapendola. Guardando di nuovo Quinn, si chiese perché suo fratello non aveva detto che Dean li aveva aiutati con i vampiri al club. Avere uno dei caduti dalla loro parte era motivo di vanto... non un segreto da nascondere.

      Aveva sentito dell’altro caduto che aveva aiutato a ritrovare la compagna di Devon e la sua amica, ma ora che se n’era andato con Devon e le due ragazze, Dean era il loro unico asso nella manica. “Appoggio l’idea di far tornare Devon a casa, nella speranza che il caduto... com’è che si chiamava?”

      â€œKriss.” rispose Kat.

      â€œSe Kriss torna con Devon, allora avremo pareggiato le probabilità perché abbiamo già qui uno dei caduti disposto ad aiutarci.” concluse Steven.

      â€œE come pensi di farli tornare?” chiese Quinn guardando Warren. “Sai come reagiscono i maschi della nostra specie dopo aver trovato una compagna. Devon tornerà soltanto se sarà con la sua compagna.”

      â€œIo avrei un’altra idea... Diciamogli la verità." Kat ringhiò e incrociò lo sguardo di Quinn quando lui si girò a guardarla. Alzò un sopracciglio, poi sorrise soddisfatta quando lui distolse subito lo sguardo.

      Dentro di sé Quinn trasalì alla sua battuta, ma non disse nulla per ritorsione.

      Kane prese una sigaretta dall’astuccio e la accese. “Mi premetto di dire che la signorina qui ha ragione. Se volete che i cuccioli tornino, dovete attirarli.“

      â€œMa certo.” disse Michael cercando di alleggerire la tensione nella stanza. “Sistemerò una ciotola di latte fuori dalla porta sul retro e aspetterò con un retino per farfalle in mano.”

      Kane e Kat sorrisero entrambi immaginando Michael seduto al buio con un retino per farfalle in mano, in attesa che qualche gattino ignaro arrivasse e iniziasse a leccare la ciotola di latte.

      â€œKriss deve tornare.” ammise Kat alla fine. “L’ho visto combattere ed è una bomba, davvero. Ma se lo conosco bene, non tornerà senza Tabby.”

      â€œCome si convince un caduto a lasciare la propria posizione per scegliere con chi stare in una guerra?” chiese Steven.

      â€œNon si può.” dichiarò Michael. “I caduti sono pochi e lontani tra loro. Gli unici due che abbia mai incontrato sono Dean e Kriss, e non vogliamo rompere le palle a nessuno dei due.“ Guardò Quinn. “C’è qualche possibilità che Dean possa chiedere a Kriss di interrompere la sua vacanza?”

      Altre domande arrivarono dal versante giaguaro, ma Kane sentiva brividi di freddo strisciare sulla sua pelle mentre li respingeva. Sapeva esattamente di chi stessero parlando. Se Kriss fosse tornato...allora Tabatha lo avrebbe seguito.

      Tutti tranne Michael trasalirono quando Kane improvvisamente si voltò e li affrontò.

      â€œLa guerra è già iniziata, quindi quando voi avrete finito di baciarvi e fare pace, forse potrete partecipare alla caccia.” Spalancò la finestra e saltò fuori, noncurante di trovarsi al secondo piano.

      Il suo lungo soprabito nero sbatté dietro di lui come ali scure, prima di sparire dalla visuale.

      Quando Kane scomparve, Michael alzò gli occhi per l’uscita scenografica del suo amico e allungò la mano per chiudere la finestra. Tutti pensavano che Kane sarebbe atterrato al suolo ma lui lo sentiva sopra di loro, sul tetto. L’incontro era effettivamente andato meglio di quanto Michael avesse pensato.

      Michael si chiese se Kane si rendesse conto di cosa aveva fatto lui quando aveva affondato quell’eliotropio nella carne di Kane. Quando si morse il polso e lo fece gocciolare sulla ferita di Kane, lo aveva fatto per due buone ragioni. Una era per far guarire più velocemente la ferita, ma la seconda era puramente egoistica. Con il proprio sangue nelle vene di Kane, poteva seguire tutti i movimenti del suo amico.

      Lo faceva ancora incazzare che Kane fosse stato in città per un po’ e lui non lo sapeva. Non lo aveva nemmeno cercato, perché pensava che Kane fosse morto. Se avesse trovato Kane un po’ prima... forse avrebbe potuto fermare questo casino prima che gli sfuggisse dalle mani. Ma ora che aveva dato il proprio sangue a Kane, sarebbe stato meglio di un dispositivo di tracciamento. Se Kane avesse deciso di fuggire...non sarebbe andato lontano.

      â€œNon vedo perché Kane la prenda così male, visto che è stato lui a provocare l’invasione di vampiri, tanto per cominciare.” disse Nick appoggiato alla porta. Non gli importava che ci fosse di mezzo anche Michael, ma contare su Kane era una cattiva idea. L’uomo non sembrava molto stabile.

      â€œTu sei solo incazzato perché Kane ha deciso di non essere il nemico.” disse Warren, anche se Kane non piaceva molto neanche a lui. Ma non avrebbe detto che Kane aveva anche incastrato la sorella facendola rapire da Quinn... non finché non avesse capito quanto fosse davvero sano di mente il vampiro risorto.

      Michael iniziò a sostenere Kane, ma c’erano troppi piedi da pestare e la colpevolezza bastava per tutti. Sapeva che Kane nascondeva ancora qualcosa e moriva dalla voglia di scoprirlo prima di mangiare vivo il suo amico. Avrebbe voluto che Kane si desse una mossa e si rendesse conto di non essere più da solo.

      D’altra parte, Michael sapeva che Kane aveva avuto un’esperienza di cui non avrebbe mai potuto comprenderne appieno l’orrore. Se si fosse trovato nella stessa situazione, Michael non era poi così sicuro che avrebbe mantenuto la sua stessa integrità mentale. Kane era stato tradito da uno dei suoi migliori amici e condannato ad un eterno esilio senza quasi nessuna speranza di fuga.

      Strinse gli occhi verso la finestra rendendosi conto di avere una domanda che aveva completamente dimenticato di porre. Com’era stato liberato Kane dalla tomba?

      *****

      Kane camminava avanti e indietro sul tetto del Moon Dance, con le mani che si stringevano e si aprivano lungo i fianchi. Poteva ancora vedere lo sguardo sul volto di Kriss, quando lo aveva lanciato nel magazzino come spazzatura. Non poteva