eppure son loro che l’hanno compiuta!”. Si racconta ancora che l’uomo folle abbia fatto irruzione, quello stesso giorno, in diverse chiese e quivi abbia intonato il suo Requiem aeternam Deo. Cacciatone fuori e interrogato, si dice che si fosse limitato a rispondere invariabilmente in questo modo: “Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?”.
[18] Il documento “Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul New Age”, a cura del Pontificio Consiglio per la Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, presentato il 3 febbraio 2003; http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/interelg/documents/rc_pc_interelg_doc_20030203_new-age_it.html
[19] http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2011/03/introduzione-alla-religione-della-nuova.html
[20] Gen 3,1-7 “Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture”.
[21] https://it.wikipedia.org/wiki/Lucifero
[22] Da uomo? Si da uomo però ingannato dal diavolo...
L'allenamento della motivazione
Ecco il nuovo argomento del nostro percorso e a me sembra molto importante.
Ho la voglia – allora faccio?
Sempre è così?
Dal volere al fare c’è un grande mare...
Che cosa significa?
Che non è così facile realizzare quello che vogliamo. Dicono che le pareti dell'inferno siano costruite dalla buona volontà mai realizzata...
vorrei!
mi piacerebbe!
sarebbe bello!
MA SI FINISCE QUI NEL MONDO DEI SOGNI.
Purtroppo manca la concretezza e la motivazione. E alla fine
PER AVERE QUELLO CHE DESIDERO NON BASTA SOLTANTO DESIDERARE! Non basta restare nel mondo dei sogni!
Che cosa pensate voi?
Quando frequentavo l'università, avevo un professore di metafisica [1] . Una volta spiegava la bellezza e l’importanza di questa materia nobile. Quel giorno si sentiva la sua grande passione con la quale ci dimostrava l'importanza della “realtà” al di là e un po' diminuiva l'importanza della nostra realtà terrena.
Durante il pranzo un mio amico mi dice: guarda che cosa succede adesso! Ero curioso! Ha preso un piatto vuoto e si è avvicinato al professore dicendo: ECCO IL SUO PIATTO PREFERITO – LA BISTECCA METAFISICA. SPERO CHE A LEI PIACERÀ! BUON APPETITO!
Il professore rideva come un matto e noi tutti con lui. Alla fine si è alzato dicendo: E’ la più bella lezione di metafisica. Provate a immaginare: il professore ha apprezzato così tanto l'intervento del mio amico che gli ha fatto la proposta di diventare suo assistente.
Avete capito?
I DESIDERI NON REALIZZATI NON CI SAZIANO!
Può essere più bella la bistecca metafisica e più gustosa! Ma scusate! Io personalmente ne preferisco una anche meno bella, ma carnosa, che la sento in bocca! Anche a me piace a sognare, ma mi piace ancora di più realizzare i miei sogni.
Non ho la voglia – allora non faccio?
Sempre è così?
Non ho voglia di fare ma mi devo sforzare...
No ho altra possibilità...!
C'è la motivazione che mi permette di vincere – non voglio.
Questa motivazione si chiama dovere!
DOVERE NON SEMPRE E' PIACERE!
Molto spesso è proprio così!
QUA ENTRA LA VOLONTÀ!
All'inizio il dovere non deve essere piacevole, facciamo tanta fatica, ma quasi sempre si finisce con grande soddisfazione e gioia.
“ Nihil difficile volenti” - Nulla è difficile a chi vuole.
Motto latino con cui si vuole affermare che con la volontà si superano facilmente le difficoltà e si vincono gli ostacoli.
Nel Vangelo di Matteo [2] Gesù ci aiuta a capire due situazioni. La parabola dei due figli:
“ In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli.
- Si rivolse al primo e disse: "Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna". Ed egli rispose: "Non ne ho voglia". Ma poi si pentì e vi andò.
- Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Si, signore". Ma non vi andò.
Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?.
Risposero: Il primo ”.
Il primo figlio ha detto NO ma ha fatto tutto il contrario.
Il NO si è cambiato in SI’.
Il secondo ha detto Si ma ha fatto tutto il contrario.
Il SI’ si è cambiato in NO.
DOBBIAMO ALLENARE LA MOTIVAZIONE!
ALLENARE!
ALLENARE!
ALLENARE!
LA MOTIVAZIONE!!! [3]
Che cosa è?
Che cosa ci dà?
Per che cosa ci serve?
La parola motivazione è composta da due parole:
1 motivo - Ciò che spinge a fare o a non fare qualcosa, causa, ragione,
2 azione - Il fatto di agire, di operare.
La parola motivazione