Andrey Tikhomirov

Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia


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e Aaronne, state distraendo il popolo dalle sue opere? entra nel tuo lavoro. (Il Faraone li rifiutò di nuovo).

      5 e Faraone disse: «Ecco, il popolo di questo paese è numeroso, e voi lo distraete dalle sue opere». (Non distrarre la gente dal lavoro!).

      6 e in quel giorno il Faraone diede un comando agli ufficiali giudiziari del Popolo e ai sorveglianti, dicendo: (ordine del faraone).

      7 non date al popolo la paglia per fare i mattoni, come ieri e il terzo giorno, che essi stessi vadano a raccogliere la paglia per se stessi (la raccolta della paglia per i mattoni è un mattone di Adobe composto da argilla con l’aggiunta di paglia tagliata, comune fin dall’antichità nelle zone senza alberi).

      8 ma mettete su di loro i mattoni lo stesso numero di riferimento che hanno fatto ieri e il terzo giorno, e non abbassateli; sono oziosi, perciò gridano: andiamo, sacrifichiamo il nostro Dio; (così discutiamo con i superiori!).

      9 dare loro più lavoro, in modo che lavorino e non facciano discorsi vuoti. (Il capo ha sempre ragione, se il capo ha torto, guarda l’inizio della frase).

      10 poi uscirono gli ufficiali giudiziari del Popolo e i suoi sorveglianti e dissero al popolo: «Così dice il faraone: non vi do paglia; (gli ufficiali giudiziari e i sorveglianti seguono l’ordine del faraone).

      11 andate voi stessi, prendete la paglia dove trovate, ma nulla è ridotto dal vostro lavoro. (L’iniziativa è punibile!).

      12 e il popolo si disperse in tutto il paese D’Egitto per raccogliere il mietitore invece della paglia. (Mietitrice o stoppie – la parte inferiore degli steli delle colture rimaste sulla radice dopo la raccolta).

      13 e gli ufficiali giudiziari lo costrinsero, dicendo: Fate il vostro lavoro ogni giorno, come quando avevate la paglia. (Usando mietitrice invece di paglia).

      14 e i sorveglianti dei figliuoli D’Israele, che gli ufficiali giudiziari del faraone avevano posto su di loro, battevano, dicendo: Perché non state fabbricando ieri e oggi un numero di mattoni, come è stato finora? (Uso come sorveglianti ed ebrei).

      15 Poi vennero i sorveglianti dei figliuoli D’Israele e gridarono a Faraone, dicendo: Perché fai questo ai tuoi servi? (Gli ebrei sorveglianti sono indignati).

      16 le cannucce non danno ai tuoi servi, ma i mattoni, ci dicono, fanno. Ed ecco, i tuoi servi vengono picchiati; peccato al tuo popolo. (Stato pre-rivoluzionario).

      17 Ma egli disse: Siete oziosi, oziosi, perciò dite: andiamo a fare un sacrificio all’Eterno. (Tuttavia, il Faraone crede che gli ebrei siano fannulloni).

      18 andate, lavorate; non vi daranno paglia, ma darete il numero di mattoni che avete messo. (Prima di tutto-lavoro, dal punto di vista del faraone).

      19 e i sorveglianti dei figliuoli d’Israele videro la loro sventura dicendo: «Non riducete il numero di mattoni che è previsto per ogni giorno». (È necessario soddisfare la norma per ogni giorno-questo è il giorno lavorativo).

      20 e quando uscirono dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano in attesa di loro.).

      21 e dissero loro: «il Signore vi vede e vi giudica perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e dei suoi servi, e avete dato loro la spada in mano per ucciderci». (Cioè, Mosè e Aaron divennero effettivamente istigatori).

      22 Allora Mosè si rivolse all’Eterno e disse: «Signore! perché hai messo in pericolo questo popolo, perché mi hai mandato? (La necessità di ottenere nuove indicazioni, sono diventati, senza indicazioni «dall’alto», in realtà completamente impotenti).

      23 poiché dal momento in cui sono venuto da Faraone e ho parlato nel tuo nome, egli ha cominciato a fare peggio a questo popolo; ma per liberarlo, tu non hai liberato il tuo popolo. (Critica del Signore-Dio).

      Capitolo 6

      1 e L’Eterno disse a Mosè: «ora vedrai quello che farò al faraone; secondo l’azione della mano forte li lascerà andare; secondo l’azione della mano forte li caccerà persino dal suo paese». (Conferma da parte del Signore-Dio delle sue intenzioni a Mosè).

      2 e Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono L’Eterno». (Cioè, Signore, e tu devi servirmi).

      3 Io Apparii ad Abramo, Isacco e Giacobbe con il nome di «Dio Onnipotente», ma con il nome di [Mio]» il Signore» non fu loro rivelato; (il nuovo nome di Dio).

      4 e io ho stabilito la mia alleanza con loro per dare loro il paese di Canaan, il paese del loro vagabondaggio, nel quale vagavano. (Cioè, Canaan è il luogo in cui gli ebrei vagavano in precedenza).

      5 e udii i lamenti dei figli D’Israele che gli Egiziani li tenevano in schiavitù, e ricordai la mia alleanza. (Ora la situazione è cambiata e lungo questo territorio passano importanti rotte commerciali, che dovrebbero essere catturate e stabilire il loro dominio per ricevere buone commissioni per il trasporto di merci).

      6 di ’dunque ai figliuoli D’Israele: io sono il Signore, e vi farò uscire dal giogo degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù, e vi salverò con un muscolo prostrato e con grandi navi; (gli Israeliti devono diventare «carne da cannone» per impadronirsi delle rotte commerciali più vantaggiose).

      7 e vi accetterò al mio popolo e sarò Dio per voi, e saprete che io sono L’Eterno, il vostro Dio, che vi ha afflitti da sotto il giogo D’Egitto; (per questo vi libererò dalla prigionia Egiziana, ma voi cadrete nella mia prigionia).

      8 e vi farò entrare nel paese che io, alzando la mano, ho giurato di darlo ad Abramo, Isacco e Giacobbe, e ve lo darò in eredità. Sono Il Signore. (Il tuo compito è eseguire, non ragionare. Regola di Talion: tu sei per me, io sono per te).

      9 Mosè lo raccontò ai figli D’Israele; ma non ascoltarono Mosè per la codardia e la gravità delle opere. (Naturalmente, nessuno degli israeliani Sobo aspirava a diventare «carne da cannone»).

      10 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote non si ritira ogni cosa, è in gioco la ricchezza e il controllo delle terre carovaniere vantaggiose).

      11 entra, di ' a Faraone, re D’Egitto, di liberare i figli D’Israele dal suo paese. (Incita alla sfida del faraone).

      12 E Mosè parlò davanti all’Eterno, dicendo: Ecco, i figli D’Israele non mi ascoltano; come può il Faraone ascoltarmi? e io non sono verbale. (Mosè rifiuta, dichiarando che non può parlare bene).

      13 e L’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, e diede loro ordini ai figli D’Israele e al Faraone re D’Egitto, per far uscire i figli D’Israele dal paese D’Egitto. (Collega Aaron).

      14 questi sono i capi delle loro generazioni: figliuoli di Ruben, primogenito D’Israele: Hanok, fallu, Hetzron e Harmi: queste sono le famiglie di Ruben. (Antenati di Mosè e Aaronne).

      15 i figli di Simeone: Iemil, Iamino, Ogad, Iachin, Tsochar e Saul, figliuolo della Cananea: queste sono le famiglie di Simeone. (Antenati degli ebrei).

      16 questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro famiglie: Gherson, Kaath e Merari. E gli anni della vita di Levi furono centotrentasette. (Antenati degli ebrei. La cronologia degli ebrei fin dall’antichità fu condotta durante il regno dei re, importanti eventi politici. Il calendario è stato introdotto e dalla «creazione del mondo», il conto annuale dei mesi e dei giorni era duplice: l’inizio dell’anno» sacro" era considerato il mese primaverile di Nisan (moderno marzo – aprile), l’inizio dell’anno civile – il mese autunnale di Tishri (settembre – ottobre), risalente al culto dei giorni degli equinozi primaverili e autunnali. Quindi, molto probabilmente, Levi visse per 68,5 anni, il che è abbastanza logico, cioè l’anno moderno (nella nostra comprensione) è stato effettivamente diviso in due).

      17 figliuoli di Gherson: Livni e Scimei con le loro famiglie. (Antenati degli ebrei).

      18 i figli di Kaath: Amram, Itzgar, Hebron e Uziel. E gli anni della vita di Kaaf furono centotrentatré anni. (Antenati degli ebrei. CAFA ha vissuto per 66,5 anni).

      19 figli di Merari: Mahli