Andrey Tikhomirov

Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia


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Dio. Ma il cuore del faraone si indurì, e non li ascoltò, come aveva detto il Signore. (Il faraone non doveva sembrare debole riguardo agli dei alieni).

      20 e L’Eterno disse a Mosè: «alzati presto domani e fatti vedere davanti al faraone». Ecco, egli andrà verso l’acqua, e tu gli dirai: Così dice L’Eterno: lascia andare il mio popolo, affinché mi serva. (Il sacerdote opprime la sua linea poiché ha bisogno di soldati per le conquiste).

      21 e se non lasci andare il mio popolo, Ecco, io manderò contro di te, contro i tuoi servi, contro il tuo popolo, contro le tue case di mosche di sabbia, e le case degli Egiziani saranno piene di mosche di sabbia e la terra in cui abitano.; (Ci sono molte mosche in Egitto e in Giudea, e una delle specie di queste, trovata dai viaggiatori più recenti vicino al fiume Nilo e chiamata Mosca abissina (Zebub), è anche grande come un’ape e così dannosa per il bestiame e altri animali che i pastori sono spesso costretti a lasciare i loro pascoli e fuggire da quei luoghi in cui appare Il bestiame è sorpreso dal terrore alla vista di questi insetti; anche l’elefante e il rinoceronte, sebbene la loro pelle sia ricoperta da un abbondante strato di sporco, non sono in grado di proteggersi dalla loro puntura. Il dokuka e l’ansia inflitti da questo insetto erano così forti che i Cananei avevano persino una divinità speciale il cui scopo speciale era proteggerli dalle mosche (Belzebù è il dio delle mosche).

      22 e in quel giorno separerò il paese di Hesem, sul quale dimora il mio popolo, e non ci saranno mosche di sabbia, affinché tu sappia che io sono il Signore in mezzo al paese; (molto probabilmente non c’era manifestazione del vulcanismo in Hesem, e il sacerdote lo sapeva).

      23 farò una divisione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani ci sarà questo segno. (Divide et impera!).

      24 Così fece L’Eterno: una moltitudine di mosche di sabbia volò nella casa dei faraoni, nelle case dei suoi servi e in tutto il paese D’Egitto: il paese perì a causa delle mosche di sabbia. (Come sapete, le mosche sono molto difficili da scacciare, specialmente se ci sono resti di cibo ed escrementi, le mosche sono anche venditori ambulanti di un enorme tipo di malattia, tra cui i veri flagelli dell’umanità come la febbre tifoide, la dissenteria e la brucellosi. È noto che nel Faust di Goethe, Mefistofele è chiamato il dio delle mosche. Nella leggenda sumera del diluvio, ut-Wripishtim offrì anche un sacrificio agli Dei, che turbinavano con gratitudine sul fumo, volando «come mosche». L’antico signore della guerra Egiziano Amenemheb è stato insignito dell’ordine delle «due mosche»per i suoi meriti militari. Sembra che gli dei fossero affamati del profumo sacrificale che serviva loro da cibo ed esprimessero gratitudine per il rinnovo dell’usanza).

      25 e il Faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse: «Andate, offrite un sacrificio al vostro Dio in questo paese». (Il Faraone lasciò andare gli ebrei).

      26 Ma Mosè disse: Questo non può essere fatto, perché è disgustoso per gli Egiziani il nostro sacrificio al Signore nostro Dio: se facciamo un sacrificio disgustoso per gli Egiziani ai loro occhi, non ci lapideranno? (Il sacrificio di qualcun altro, e questa è la regola di Talion, non porta sollievo).

      27 andremo nel deserto, per tre giorni di cammino, e offriremo un sacrificio All’Eterno, al nostro Dio, come ci dirà. (Dobbiamo andare nel deserto, il che dimostra che gli antenati degli ebrei provengono dai deserti, ex nomadi).

      28 e il Faraone disse: «Io vi lascerò offrire un sacrificio al Signore vostro Dio nel deserto, ma non andate lontano; pregate per me». (Anche il Faraone vuole unirsi a un Dio «forte»).

      29 Mosè disse: Ecco, io esco da te e pregherò L’Eterno, e le mosche di pesce si allontaneranno dal Faraone, dai suoi servi e dal suo popolo Domani, solo che il Faraone smetta di ingannare, senza lasciare che il popolo sacrifichi all’Eterno. (La soluzione sembra essere stata trovata).

      30 Allora Mosè uscì dal Faraone e pregò l’Eterno. (Mosè crede già pienamente al suo patrono-supervisore).

      31 e L’Eterno fece secondo la parola di Mosè, e rimosse le mosche di sabbia dal Faraone, dai suoi servi e dal suo popolo: non ne rimase nessuna. (Dopo un po’, le mosche lasciano il territorio, i cadaveri si sono addormentati, l’acqua è stata purificata).

      32 ma il Faraone indurì il suo cuore e questa volta non lasciò andare il popolo. (Allora credi ai governanti, sono così malvagi!).

      Capitolo 9

      1 e L’Eterno disse a Mosè: «Va’ dal Faraone e digli: Così dice L’Eterno, L’Iddio degli Ebrei: lascia andare il mio popolo, affinché mi faccia il suo servizio».

      2 perché se non vuoi lasciar andare e lo trattieni ancora, (minacce! E perché l’Onnipotente Dio della minaccia, se tutto è in suo potere, significa che la questione può essere risolta solo con minacce, il che significa che il Signore-Dio-uomo-ricattatore).

      3 ecco, la mano Dell’Eterno sarà sul tuo bestiame, che è nei campi, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sui buoi e sulle pecore: ci sarà una piaga di mare molto grave; (negli affreschi Ebraici dell’antichità (fu da loro che nacque poi tutta la pittura cristiana) gli eserciti non furono raffigurati come gli uomini. Le figure delle persone sono dipinte a tutta altezza, ma gli eserciti rimasero invisibili da Dio, raffigurava solo la sua potente mano (mano destra), tesa dal cielo. Ma, diventando un dio cristiano, lo stesso degli eserciti trovò il corpo e il volto di un potente vecchio – copiato dal pagano Zeus. Le ulcere del mare si verificano a causa dell’introduzione di vari microrganismi nella pelle o nelle mucose di esseri umani e animali dall’esterno, ad esempio bacillo difterico, spirochete, funghi, protozoi. Vari insetti possono fungere da vettori).

      4 e L’Eterno dividerà tra il bestiame D’Israele e il bestiame D’Egitto, e di tutto il bestiame dei figli D’Israele non morirà nulla. (Per evitare l’infezione, il bestiame sano viene separato dal paziente, trasferito in quarantena, quindi il bestiame separato non è malato).

      5 e L’Eterno nominò il tempo, dicendo: Domani l’Eterno lo farà in questo paese. (È necessario farlo urgentemente, altrimenti è possibile l’infezione).

      6 L’Eterno lo fece il giorno successivo, e tutto il bestiame D’Egitto si estinse; ma nulla morì del bestiame dei figli D’Israele. (Questo è ciò che significa mettere in quarantena in tempo. Quarantena – dall’Italia. quaranta giorni-quaranta giorni, un sistema di misure per prevenire la diffusione di malattie infettive.).

      7 Il Faraone mandò, ed ecco, nulla è morto del bestiame D’Israele. Ma il cuore del faraone si indurì e non lasciò andare il popolo. (Il Faraone probabilmente non conosce le cause della morte del bestiame, e il sacerdote-Dio lo sa, l’ultimo e gioca su questo).

      8 e il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «prendete una manciata di cenere dalla fornace, e Mosè la gettasse verso il cielo agli occhi del faraone; (Gorenje ha proprietà battericide come prodotto della combustione ed era quindi oggetto di culto, residuo del fuoco sacro, durante la cremazione dei cadaveri, il corpo fu trasformato in cenere e» sollevato «come fumo verso l’alto Gorenje, che simboleggiava una sorta di unione con il defunto – cospargendo la testa di un uomo vivente con questo prodotto della combustione. Ma, in questo caso, le ceneri sono solo una falsa pista).

      9 e la polvere sorgerà su tutto il paese D’Egitto, e ci sarà un’infiammazione con ascessi sugli uomini e sul bestiame, in tutto il paese D’Egitto. (L’Egitto, che si trova lungo il Nilo, tra i deserti, dipende dal fiume e dal deserto. Ci sono vari problemi naturali: soffia hamsin – il vento che trasporta la polvere del deserto, quando durante il giorno diventa buio e questa «oscurità» scricchiola sui denti; ci sono invasioni di parassiti, locuste, carta da parati, ci sono epidemie ed epizootie, c’è una fioritura di acqua che diventa simile al sangue e inadatta a bere. Deve essere filtrato con la terra, scavando buche lungo la riva vicino all’acqua. Secondo la legge del re babilonese Hammurabi, l’epidemia è definita come «il tocco di Dio»).

      10 presero le ceneri dal forno e apparvero davanti al faraone. Mosè lo gettò verso il cielo e si infiammò con ascessi sugli uomini e sul bestiame. (Dopo che il bestiame si è ammalato, anche le persone sono state infettate da animali malati).

      11 e i Magi non poterono