seduto sul tetto della cattedrale e sorrise verso il trio che lasciava la chiesa. Aveva dato a Steven tutto lâaiuto possibile, ma lâincantesimo calmante che aveva lanciato sulla ragazza non sarebbe durato per sempre. Sentiva lâoscurità sotto lâedificio iniziare ad accumularsi mentre i vampiri iniziavano ad uscire dal loro tunnel.
A differenza di quelli dellâaltra sera, questi erano influenzati da qualcosa di addirittura più oscuro, più sinistro, che Dean avesse mai visto.
Dean aggrottò le sopracciglia chiedendosi perché non lâaveva percepito quando avevano eliminato il primo gruppo che si nascondeva lì. Questo influsso era molto antico e molto potente. Così improvvisamente come lâaveva percepita, lâoscurità svanì e si sentiva solo la presenza dei vampiri.
Il caduto tornò di nuovo in chiesa per controllare il vecchio e assicurarsi che fosse vivo.
Capitolo 4
Trevor e Kat seguivano il vampiro che avevano rintracciato in città .
âChe diavolo sta facendo?â sussurrò Kat, iniziando ad insospettirsi.
âSembra che stia facendo shopping.â rispose Trevor quando il vampiro si fermò davanti ad una vetrina e guardò nel buio.
Questo vampiro era giovane, appena diciottenne a prima vista. Aveva i capelli neri e lisci e portava occhiali da vista dalla montatura rotonda. Con i capelli tirati indietro, sarebbe sembrato quasi presentabile tranne che per la sua pelle pallida.
I due ripresero il cammino quando il vampiro si allontanò bruscamente dalla vetrina e ricominciò a camminare per strada. Anche con i negozi chiusi, i marciapiedi erano affollati a quellâora della notte.
Avevano scoperto il corpo dellâultima vittima del vampiro su un prato ben curato. Con il loro senso dellâolfatto, erano stati in grado di raggiungere il succhiasangue proprio mentre il vampiro imboccava la Rodeo Drive. Da lì, Trevor dovette frenare un poâ Kat spiegandole che in giro câerano troppe persone per poter correre allâimpazzata.
Adesso erano lì, a seguire un vampiro a piedi e nessuno dei due era in vena di conversazione. La mossa successiva fu salire su un autobus senza preoccuparsi della destinazione. Alla fine, il vampiro allungò la mano e tirò il cavo per scendere. Kat e Trevor scesero alla fermata successiva e sbuffarono prima di riprendere la loro ricerca. Il vampiro continuò a camminare e Kat ringhiò per la frustrazione.
âInizio a pensare che questo vampiro sia drogato. Abbiamo quasi fatto un giro in tondo.â si lamentò. âSiamo solo a pochi isolati dal clubâ.
âEccolo!â esclamò Trevor e corse verso un vicolo in cui il vampiro scomparve allâimprovviso.
Le scarpe da ginnastica di Trevor fecero un rumore stridente quando lui raggiunse di corsa lâentrata del vicolo e diede unâocchiata. Kat era accanto a lui, si abbassò un poâ in modo che potessero sbirciare entrambi dietro lâangolo.
âDannazione.â imprecò Trevor ed estrasse la sua 9 mm.
âNon ho ancora capito perché hai portato la pistola.â disse Kat anche se sapeva che Nick ne portava sempre una. Non era sulla pistola che Nick contava... ma sugli speciali proiettili di legno di cui era carica. âQuelle cose sono inutili contro i vampiri.â
Trevor sorrise. âDimentichi per chi lavoro. Questi proiettili sono fatti apposta per esplodere allâimpatto, sono stati scavati allâinterno e riempiti con un poâ di acido muriatico. Quella roba corroderà qualsiasi cosa.â
âPerché lâacido non corrode il proiettile, allora?â chiese Kat, raccogliendo segretamente informazioni con cui corrompere Nick.
âCâè un bossolo interno nel proiettile scavato che lâacido non può corrodere. Adesso non mi ricordo il nome esatto.â spiegò Trevor. âà abbastanza forte da non essere danneggiato dallâacido ma abbastanza fragile per rompersi quando urta qualcosa.â
Kat si alzò lentamente in piedi. âVogliamo andare?â
Trevor strinse la presa sulla pistola e si avviò per primo, seguito da Kat che aveva un pugnale affilato in ogni mano; una gentile concessione di Trevor. Perlustrarono lâintero vicolo prima di rendersi conto che il vampiro era sparito.
Trevor si rilassò e abbassò il braccio armato. âSe nâè andato!â
Kat emise un sospiro di frustrazione âBeh, dal momento che siamo così vicini, possiamo anche tornare al locale.â
âPer quanto stasera mi sia divertito a portare voi due idioti a spasso per la città ,â disse una voce alle loro spalle, âdevo insistere perché rimaniate per cena.â
Kat e Trevor si girarono di scatto in direzione della voce e si bloccarono quando videro il vampiro che avevano seguito, insieme ad altri cinque.
âIl figlio di puttana sapeva che lo stavamo seguendo.â ringhiò Trevor mentre riprendeva la pistola e la puntò.
Con muri su tre lati e i vampiri davanti a loro, Kat sapeva che lei e Trevor avrebbero dovuto lottare per uscire da lì. Si accovacciò quando i vampiri li circondarono rapidamente. Uno con i capelli rosso fuoco balzò in piedi sperando di avere la meglio su di loro, quasi letteralmente.
Kat subito si rialzò e affrontò il vampiro a mezzâaria. Le sue unghie lunghe ora sembravano artigli anche se non avevano subito mutazioni. Colpirono il suolo con il vampiro steso di schiena sotto di lei.
Il succhiasangue le afferrò il polso destro così forte che lei sentì le ossa cominciare a frantumarsi dolorosamente. Ingoiando il dolore nauseante, lei fece scattare il polso verso il basso, infilzando il pugnale nel polso del vampiro come vendetta. Liberandosi, Kat non esitò ad infilare la mano destra nel petto del mostro ed estrargli il cuore.
Trevor prese la mira e sparò al vampiro che avevano seguito per tutta la sera. Il proiettile colpì la creatura alla gola e, per un attimo, lui fissò Trevor con unâespressione incredula prima di iniziare ad urlare e a graffiarsi la gola. Lâurlo sâinterruppe bruscamente quando lâacido liberato dal proiettile raggiunse la laringe del vampiro.
In realtà Trevor non vide cosa successe dopo, poiché fu subito attaccato da un altro vampiro.
Il suo corpo fu gettato contro il muro del vicolo e scivolò a terra. La sua 9mm volò mentre cercava di ignorare le stelline che vedeva davanti agli occhi. Lâaltro vampiro si avvicinava quando Trevor sentì qualcosa vicino la gamba. Guardando in basso, vide la testa ancora fumante del vampiro a cui aveva sparato e la afferrò.
Prendendo per i capelli la testa mozzata, Trevor la lanciò contro il succhiasangue che si avvicinava. La creatura la schivò e ringhiò contro di lui, pronta a saltare. Qualcosa di luccicante balenò davanti ai propri occhi e Trevor vide un lungo pugnale spuntare fuori dal suo petto. Girando la testa, Trevor vide Kat in piedi sporca di sangue.
âAttenta!â urlò Trevor.
Kat sollevò lâaltro pugnale e rimase a bocca aperta quando il vampiro le afferrò la mano e portò la lama verso il basso, direttamente nel suo interno coscia. Il dolore da solo le diede la forza per respingere il vampiro. Barcollò allâindietro verso Trevor e riuscì ad estrarre il pugnale dalla propria coscia. Liquido caldo fuoriuscì rapidamente e le scese lungo la gamba.
Trevor sapeva di dover fare qualcosa. Erano entrambi feriti ora. Poteva sentire il dolore alle costole e alla spalla con cui aveva colpito il muro e non riusciva a respirare. Alzando gli occhi verso Kat, che era in piedi davanti a lui con fare protettivo, pensò alla loro prossima mossa.
Doveva trasformarsi in qualcosa di abbastanza grande