in cui sentì il braccio di Devon stringerla.
Trevor osservò i preparativi per Halloween. Il club aveva già distribuito i volantini per la grande riapertura e doveva essere tutto pronto. Avevano cambiato idea, passando da una festa privata per Halloween alla riapertura al pubblico del loro club ingrandito e rinnovato.
âAllora, che succede?â chiese Envy.
âChad non starà al castello e si rifiuta di vivere al Night Light.â rispose Trevor, ricevendo uno sguardo fulminante da Chad.
Envy si accigliò, esternando la propria preoccupazione âE perché no? Non puoi stare da solo.â.
Lâespressione di Chad divenne minacciosa quando si rivolse a sua sorella âSono adulto ma non sono ancora pronto per la casa di riposo. Non dovrebbe importarvi se vivo da solo o no. Se chi mi ha attaccato vuole trovarmi allora niente lo fermerà .â.
âChi, o cosa...â Devon sâintromise nella conversazione e gli tese la mano âBentornato nel mondo dei vivi.â.
Chad gli strinse la mano âGià , mi piacerebbe solo poter vivere questa vita con un senso di libertà .â Sospirò quando vide Trevor e Devon snobbarsi a vicenda.
Envy si accigliò âMa perché non puoi vivere al Night Light? à il posto perfetto. Nessuno entrerà senza che un paio di dozzine di lupi gli saltino addosso.â.
âNon mi sentirei a mio agio lì.â rispose Chad sinceramente. âSe proprio devo, mi sistemerò in una delle celle private in centrale.â.
âVuoi dire nel âbucoâ?â chiese Trevor con una smorfia.
Chad scrollò le spalle âAlmeno sarò al sicuro e sotto costante sorveglianza... che è quello che sembrate volere tutti.â.
âNon è questo, Chad.â disse Envy tristemente. âNoi siamo la tua famiglia, i tuoi amici. Vogliamo solo assicurarci che niente ti attacchi di nuovo.â.
Trevor si passò una mano tra i capelli quando la tristezza di Envy lo colpì come un muro di mattoni âOkay, ne ho abbastanza. Chad, puoi trasferirti da me... ho più di una stanza libera e sono spesso fuori casa. Starai quasi sempre da solo, io mi farò vivo ogni tanto. Ha uno dei sistemi di allarme migliori sul mercato ed è molto più bella del âbucoâ.â.
Chad lo guardò con unâespressione accigliata. Non ci aveva mai pensato e il fatto che Trevor si fosse offerto non andava sottovalutato, poiché tutti sapevano quanto tenesse alla propria privacy.
âDâaccordo.â disse Chad sottovoce, in realtà lâidea gli piaceva. âPiù tardi andremo a prendere le mie cose e verrò a stare da te. Ma...â continuò â... terrò il mio appartamento. Così quando vorrò stare un poâ da solo avrò un posto dove andare.â.
âTroppo tardi.â disse Envy senza sensi di colpa. âIeri ho rescisso il contratto e tutte le nostre cose sono già impacchettate.â Scrollò le spalle allo sguardo che Chad le lanciò e alzò il mento con aria di sfida âChe câè? Sul contratto câera anche il mio nome.â.
âPazienza.â Chad cedette, decidendo di abbandonare lâargomento.
Trevor annuì e gli diede una pacca sulla spalla âBeh, pensaci... è meglio questo che vederla dare fuoco alla casa e poi doverla arrestare. Io mi accontenterei, se fossi in te.â Guardò Envy appena in tempo per vedere la luce nei suoi occhi e capì che lâaveva appena resa molto felice.
âAndiamo.â disse Envy emozionata. âDevi vedere tutto quello che abbiamo fatto al club. à molto più grande di prima.â.
Chad sorrise e si lasciò trascinare da un lato allâaltro del club. Trevor li seguì a poca distanza, osservando le nuove decorazioni e sogghignando per le numerose zucche illuminate che gli altri stavano attaccando alle pareti della pista da ballo.
Warren era sullâimpalcatura, appeso a testa in giù davanti alla palla stroboscopica per appendervi qualcosa.
âAccendi.â gridò Warren dopo essersi alzato in piedi.
Le luci si spensero e la sfera si illuminò. Trevor rimase perplesso mentre la palla rifletteva la luce sul pavimento e sulle pareti. Centinaia di streghe, scheletri e gatti neri sembravano rincorrersi a vicenda.
âà fantastica, fratellone.â gridò Devon.
âTi sei ricordato di ordinare il fluido per la nebbia?â chiese Warren.
Devon fece un cenno col pollice in su âArriva domani mattina. Nick si è offerto di andare a ritirarla.â.
âà VIVO!â si sentì urlare.
Chad gridò per lo spavento quando si sentì afferrare da dietro allâimprovviso e si girò di scatto. Quando i suoi piedi toccarono di nuovo il pavimento dovette aggrapparsi alla ringhiera per reggersi. Guardando dietro di sé vide Nick.
âNick.â lo ammonì Envy. âNon fare così.â.
âPerché no?â chiese Nick con un ghigno. âà il periodo giusto per spaventare a morte la gente. E poi non capita tutti i giorni di vedere qualcuno che ha ingannato la morte. Anchâio merito un abbraccio.â.
Chad si era ripreso e sbatté le palpebre verso Nick. âPerché, signor Wilder?â disse con voce dolce e mielosa âNon sapevo che le importasse.â.
Nick si fermò e girò lentamente lo sguardo verso Chad, che stava ridendo come un ebete.
âAccidenti.â disse Nick quando realizzò che Chad lo stava prendendo in giro. âFinché non lo rifarai MAI più andrà tutto bene.â.
âCiao, Trevor.â disse Alicia, arrivando dietro Nick. Non vedeva Micah da due giorni perché lei e Damon stavano ancora testando la loro nuova casa al Love Bites. Anche Michael e Syn dovevano vivere lì ma, fino a quel momento, non si erano ancora trasferiti. âMicah si sta comportando bene al lavoro?â
Trevor sorrise âSe non contiamo le battaglie con gli aeroplanini di carta, usando la finestra per colpire i passanti ignari, e il continuo impedirgli di ricoprire lâauto di Tasuki di stelle filanti... sì, si sta comportando bene.â.
Alicia sorrise âGià , mi ha raccontato del nuovo arrivato che si è unito a lui e Titus e, da quello che dice, Tasuki sembra piuttosto carino.â.
Damon ringhiò alle sue spalle e lei si voltò prontamente per schiaffeggiarlo sul braccio. âSmettila.â disse Alicia, poi si rivolse a Nick âA proposito di vampiri pazzi, ho qualcosa per te.â Lo allontanò dagli altri, non volendo che nessuno vedesse il regalo che aveva per lui.
Nick si accigliò quando Alicia gli mise qualcosa in mano. âChe cosâè?â chiese incuriosito mentre fissava la collana nel proprio palmo.
âà un ciondolo che ho creato per proteggermi dallâincantesimo dei vampiri.â sussurrò Alicia, poi sorrise maliziosamente a Damon. âHo sostituito la catenina dâoro che indossavo io con un laccio di cuoio nero, così ti starà meglio. Non dire a nessuno che ce lâhai. Se la indosserai alla festa allora Michael non potrà costringerti a travestirti da donna.â.
Nick aveva un sorriso stampato sulla faccia âFantastico! Chi ha detto che devo aspettare Halloween per indossarla?â Sâinfilò subito la collana, sentendosi già più al sicuro. Ignorò Damon che aveva ripreso a ringhiare e nascose il ciondolo sotto la maglietta. âTi sono davvero debitore.â.