Svizzera

Codice di diritto processuale civile svizzero – CPC


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o della sede di una delle parti;

      b. per le azioni del fornitore, il giudice del domicilio del convenuto.

      2 Sono contratti conclusi con consumatori quelli su prestazioni di consumo corrente destinate al fabbisogno personale o familiare del consumatore e offerte dall’altra parte nell’ambito della sua attività professionale o commerciale.

      Art. 33 Locazione e affitto di beni immobili

      Per le azioni in materia di locazione e di affitto di beni immobili è competente il giudice del luogo di situazione della cosa.

      Art. 34 Diritto del lavoro

      1 Per le azioni in materia di diritto del lavoro è competente il giudice del domicilio o della sede del convenuto o il giudice del luogo in cui il lavoratore svolge abitualmente il lavoro.

      2 Per le azioni fondate sulla legge del 6 ottobre 1989[13] sul collocamento, proposte da una persona in cerca di impiego o da un lavoratore, oltre al giudice di cui al capoverso 1 è competente anche il giudice del luogo del domicilio d’affari del collocatore o del prestatore con cui è stato concluso il contratto.

      Art. 35 Rinuncia ai fori legali

      1 Non possono rinunciare ai fori secondo gli articoli 32–34, né a priori, né mediante costituzione in giudizio:

      a. il consumatore;

      b. il conduttore o affittuario di locali di abitazione o commerciali;

      c. l’affittuario agricolo;

      d. la persona in cerca d’impiego o il lavoratore.

      2 Rimane salva la proroga di foro pattuita dopo l’insorgere della controversia.

      Sezione 7: Azioni da atto illecito

      Art. 36 Principio

      Per le azioni da atto illecito è competente il giudice del domicilio o della sede del danneggiato o del convenuto o il giudice del luogo dell’atto o dell’evento.

      Art. 37 Risarcimento in caso di provvedimenti cautelari ingiustificati

      Per le azioni di risarcimento del danno in caso di provvedimenti cautelari ingiustificati è competente il giudice del domicilio o della sede del convenuto o il giudice del luogo in cui il provvedimento è stato emanato.

      Art. 38 Incidenti di veicoli a motore e di cicli

      1 Per le azioni in materia di incidenti di veicoli a motore e di cicli è competente il giudice del domicilio o della sede del convenuto o il giudice del luogo dell’incidente.

      2 Se l’azione è diretta contro l’Ufficio nazionale di assicurazione (art. 74 della LF del 19 dic. 1958[14] sulla circolazione stradale, LCStr) o contro il Fondo nazionale di garanzia (art. 76 LCStr), oltre al giudice di cui al capoverso 1 è competente anche il giudice del luogo di una delle loro succursali.

      Art. 39 Azione in via adesiva nel processo penale

      È fatta salva la competenza del giudice penale per il giudizio delle pretese civili fatte valere in via adesiva.

      Sezione 8: Diritto commerciale

      Art. 40 Diritto societario

      Per le azioni di responsabilità in materia di diritto societario è competente il giudice del domicilio o della sede del convenuto o il giudice della sede della società.

      Art. 41 Azioni di sospensione dell’esercizio del diritto di voto

      Per le azioni di sospensione dell’esercizio del diritto di voto secondo la legge del 24 marzo 1995[15] sulle borse è competente il giudice della sede della società mirata.

      Art. 42 Fusioni, scissioni, trasformazioni e trasferimenti di patrimonio

      Per le azioni fondate sulla legge del 3 ottobre 2003[16] sulla fusione è competente il giudice della sede di uno dei soggetti giuridici coinvolti.

      Art. 43 Ammortamento di titoli di credito e di polizze assicurative; divieto di pagamento

      1 Per l’ammortamento di titoli di partecipazione è imperativo il foro del luogo di sede della società.

      2 Per l’ammortamento di titoli di pegno immobiliare è imperativo il foro del luogo in cui il fondo è intavolato nel registro fondiario.

      3 Per l’ammortamento degli altri titoli di credito come pure delle polizze assicurative è imperativo il foro del domicilio o del luogo di sede del debitore.

      4 Per il divieto di pagamento in materia di cambiali e assegni bancari e per il loro ammortamento è imperativo il foro del luogo del pagamento.

      Art. 44 Prestiti in obbligazioni

      Per l’autorizzazione a convocare l’assemblea degli obbligazionisti la competenza per territorio è retta dall’articolo 1165 CO[17].

      Art. 45 Investimenti collettivi

      Per le azioni degli investitori e del rappresentante della comunità degli investitori è imperativo il foro del luogo di sede del titolare dell’autorizzazione interessato.

      Sezione 9: Esecuzione per debiti e fallimento

      Art. 46

      Per le azioni fondate sulla legge federale dell’11 aprile 1889[18] sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) la competenza per territorio è determinata dal presente capitolo, in quanto la LEF non preveda un altro foro.

      Capitolo 3: Ricusazione

      Art. 47 Motivi

      1 Chi opera in seno a un’autorità giudiziaria si ricusa se:

      a. ha un interesse personale nella causa;

      b. ha partecipato alla medesima causa in altra veste, segnatamente come membro di un’autorità, patrocinatore di una parte, perito, testimone o mediatore;

      c. è o era unito in matrimonio, vive o viveva in unione domestica registrata oppure convive di fatto con una parte, il suo rappresentante o una persona che ha partecipato alla medesima causa come membro della giurisdizione inferiore;

      d. è in rapporto di parentela o affinità in linea retta, o in linea collaterale fino al terzo grado incluso, con una parte;

      e. è in rapporto di parentela o affinità in linea retta, o in linea collaterale fino al secondo grado incluso, con il rappresentante di una parte o con una persona che ha partecipato alla medesima causa come membro della giurisdizione inferiore;

      f. per altri motivi, segnatamente a causa di amicizia o inimicizia con una parte o il suo rappresentante, potrebbe avere una prevenzione nella causa.

      2 Non è in sé motivo di ricusazione segnatamente la partecipazione:

      a. alla decisione circa il gratuito patrocinio;

      b. alla procedura di conciliazione;

      c. al rigetto dell’opposizione secondo gli articoli 80–84 LEF[19];

      d. all’emanazione di provvedimenti cautelari;

      e. alla procedura a tutela dell’unione coniugale.

      Art. 48 Obbligo di comunicazione

      Chi opera in seno a un’autorità giudiziaria e si trova in un caso di possibile ricusazione lo comunica tempestivamente e si astiene spontaneamente se ne ritiene dato il motivo.

      Art.