stava per dire che non stava a lui concedere qualcosa del genere, tuttavia Vittore intervenne.
«No, Signore, niente di tutto questo. Non ho portato in processione la testa dell’Ammiraglio per un compenso o per il desiderio di potere, ma affinché il mio nemico potesse vedermi e tremare… tremare e concedermi quello che chiedo. Un malvagio eunuco si frappone fra me e la sua giovane sorella.»
Manfredo pensò immediatamente all’incontro avvenuto poco prima che Majone passasse per la porta della città e che Bonello lo ammazzasse. L’eunuco in carrozza intendeva infatti allontanare sua sorella da un uomo che non era al loro stesso livello, un uomo di cui la giovane donna si era infatuata.
«Chi è costui? E dove soggiorna?» domandò Manfredo, incuriosito.
«Si tratta dell’eunuco Mattia. Egli serve alla corte del Re. Tuttavia, mio Signore, costui mi ha teso un tranello proprio la stessa notte in cui l’Ammiraglio ha pagato i suoi torti. Mentre io ero alle prese con il sicario che egli mi aveva inviato, un certo greco ricercato pure dallo stesso Majone, la mia amata veniva prelevata e portata via, fuori città… ma non so dirvi dove.»
Manfredo conosceva la destinazione e stava pure per rivelarla… quando ci ripensò.
«Mi state chiedendo di ritrovarvela?» propose.
«E di intercedere con Sua Maestà affinché mi sia concessa la sua mano.» rispose il venditore di conchiglie, prendendo la palla al balzo.
Il biondo cavaliere si lisciò la barba e rispose:
«È poca cosa. Voi però dovrete accrescere le vostre referenze. Ingiuriare un cadavere è stato già qualcosa, ma è mostrando il vostro potere con i vivi che vi farete un nome. Vedrete che poi vi sarà concesso quello che chiedete, non per diritto… ma per timore.»
«Posso radunare trenta uomini!»
«Trenta uomini sono già un esercito! No, Vittore, per ciò che dovrete fare ve ne basteranno molti meno.»
«Chiedetemi qualunque cosa, Signore.»
«Lasciate perdere quello che avete fatto in questi giorni. Questo non è più il momento di infiammare l’animo della povera gente, ma di lasciare che i nobili avanzino al Re le richieste in nome del popolo. Vi chiedo quindi di aiutare un’infelice vedova che rischia la miseria a causa di un debitore insolvente. Il pugno di Majone si è mostrato inclemente perfino con le donne e i bambini, e l’uomo che dovrete colpire al nostro Ammiraglio ha dimostrato di essergli fedele e di volerlo imitare nel male.»
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.