un lavoro facile e non doveva fare un lungo viaggio per arrivarci. Il problema era che Bracken Ridge, dove si trovavano, era così lontana da tutto che non avevano quasi mai clienti. Il Melrose Motel si trovava di fronte a loro, ma neanche lì gli affari andavano a gonfie vele, quindi non avevano molti ospiti per cui cucinare o a cui servire il caffè. La maggior parte delle persone semplicemente attraversava il minuscolo villaggio per raggiungere città più grandi e interessanti come Almondine e Pelican’s Heath, facendo un viaggio breve e tranquillo.
“Ma se gli affari riprendessero lo farebbe, giusto?” Aiden sembrava pensieroso.
“Sì, come no. Come se potesse succedere.” Si asciugò di nuovo le mani sul grembiule. “Detto tra me e te, è più facile che chiuda del tutto,” gli confessò in modo sommesso.
Aiden sembrava sorpreso. “E tu cosa faresti in quel caso, con l’affitto e tutto il resto?”
“Oh, non preoccuparti per me. È più probabile che mi buttino fuori da quell'appartamento prima di ritrovarmi disoccupata, comunque, quindi non farebbe molta differenza in entrambi i casi.”
Il suo volto scioccato le disse che aveva detto troppo, e si ammonì interiormente per aver lasciato che la sua lingua lunga prendesse il sopravvento. In Aiden c’era qualcosa. Era così facile parlare con lui.
“Grazie mille, cara. La colazione era fantastica.” La coppia di anziani si alzò dal tavolo, dirigendosi verso la porta.
“Sono felice che vi sia piaciuta. Vi aspettiamo di nuovo.” Maggie fu grata per la distrazione e si affrettò a sparecchiare il tavolo, notando che avevano lasciato una grossa mancia insieme al conto.
Quando tornò al bancone, Aiden stava parlando al cellulare. “Sì, digli che siamo interessati,” disse. “Decisamente. Vogliamo quel terreno al miglior prezzo possibile, va bene? Grazie, a più tardi.”
“Tutto bene?” gli chiese, sentendosi delusa quando lo vide alzarsi.
“Come al solito. Sto cercando di comprare alcuni terreni per il ranch, per allargarlo un po’.” L’eccitazione brillava nei suoi occhi mentre annuiva, sorridendo. “Ecco… che ne dici di un drink, stasera? A che ora finisci?” Si mise il cappello.
Lei si accigliò, sorpresa. “Non credi che sia un po’ vecchia?”
“Troppo vecchia per andare a bere qualcosa?”
Lei ridacchiò, col cuore che batteva all’impazzata. Le piaceva davvero quell'uomo e le piaceva la sua compagnia. Aveva ragione, però: stavano solo parlando di andare a bere qualcosa. “Va bene. Stacco alle sette.” Qualcosa le bruciò dentro e non riuscì a fare a meno di sorridere al pensiero di passare del tempo con quel muscoloso cowboy.
“Vengo qui, allora,” rispose lui con un sorriso, gettando una manciata di banconote sul bancone.
“Non vedo l’ora.” Maggie era triste di vederlo andare via ma era bello pensare che lo avrebbe rivisto entro poche ore.
* * * *
Aiden salì a bordo del suo pick-up. Gli piaceva molto Maggie Welch ed era contento di aver finalmente trovato il coraggio di chiederle di uscire. Erano passate alcune settimane da quando si erano conosciuti e gli era piaciuta fin da subito. Sembrava essere sempre felice e allegra, ed era stato uno shock vederla sconcertata e un po’ pensierosa quel giorno. Doveva essere successo qualcosa.
Percorse la strada secondaria verso Pelican’s Heath, aspettando con impazienza il momento in cui l’avrebbe rivista più tardi. Era ovvio che avesse detto la cosa sbagliata quando aveva menzionato il matrimonio. Lo aveva inteso come un complimento ma aveva capito subito di aver toccato un nervo scoperto. E cos’era quella storia di perdere sia il lavoro che la casa? Quella ragazza aveva sempre un’espressione coraggiosa ma era evidente che le cose con le andassero bene tanto quanto si sforzava di farle apparire.
Ben, suo fratello maggiore, lo stava aspettando quando arrivò al ranch. “Non cerco neanche di indovinare dove sei stato.”
Aiden sghignazzò. “Ho un appuntamento con lei stasera.”
Ben scoppiò a ridere. “Ce l’hai fatta!? Cosa diavolo ti ha trattenuto fino ad ora?”
“Molto divertente. Volevo solo aspettare che fosse il momento giusto. Ecco tutto. Non credo sia così sicura di sé come sembra, sai?”
Seguì Ben fino a uno dei prati che si affacciavano verso sud all'interno del Fielding Ranch.
“Non vedo l’ora di incontrarla,” mormorò Ben, scuotendo la testa.
“Tempo al tempo, Ben.” Aiden non era così sicuro che la sua famiglia avrebbe approvato Maggie.
Ben ridacchiò, guardando il terreno davanti a loro. “Beh, sarai sicuramente in grado di impressionare quella ragazza se riusciremo a comprare tutto questo,” osservò.
Aiden sospirò. Sapeva che i soldi e i possedimenti materiali non avrebbero fatto colpo su una ragazza come Maggie, e ne era contento. Non poteva spiegarlo a Ben, però.
“Comunque, ho detto a Walker che siamo interessati,” disse invece, “ma a un prezzo ragionevole. Non possiamo far capire a quel tizio quanto lo vogliamo.”
Ben annuì. “Sì. Non conosciamo nemmeno questo Rossington. Sembra che abbia acquistato alcune proprietà di recente e ora voglia rivenderle. Sapevo che il vecchio Jake Parry era morto ma pensavo che la sua famiglia fosse interessata a mantenere tutto.”
“Forse hanno dei problemi a farcela,” rifletté Aiden. “Credi che avremmo dovuto offrire loro più aiuto?”
“Se somigliano anche solo un po’ al vecchio, probabilmente avremmo dovuto implorare per aiutarli.” Ben sbuffò. “Quella vecchia carogna non ti avrebbe regalato neanche un’ora del suo tempo. Di sicuro non ti ringrazierebbero per avergli offerto il tuo aiuto. Probabilmente lo prenderebbero come un insulto, secondo me. No, credo che abbiamo fatto bene a lasciare che facessero come volevano, fratellino.”
Aiden sospirò. Ben probabilmente aveva ragione. Jake Parry non era conosciuto per essere il più amichevole degli uomini, e la sua famiglia sembrava aver ereditato in pieno quella caratteristica. Era stato un uomo ricco, però, e possedeva molte terre da quelle parti. Se solo avessero potuto mettere le mani sui pochi acri che confinavano con la loro proprietà, sicuramente sarebbe stato un motivo di crescita notevole per il Fielding Ranch.
“Adorerei vedere i nostri purosangue laggiù,” osservò malinconicamente Ben, indicando uno dei campi.
Aiden scosse la testa. “Nah, credo che dovremmo procurarci più quarter horse. Sono dei buoni tuttofare. E se iniziassimo a dare lezioni di equitazione, come ha suggerito Josie, sarebbero perfetti per quel compito.”
Ben si accigliò, guardandolo di nuovo. “Ma pensa cosa significherebbe procurarsi altri purosangue di valore. Darebbero una buona impressione alle persone che verrebbero a seguire le tue lezioni. Lascia che vedano quanto siamo ricchi. Dobbiamo far apparire tutto perfetto e i pochi purosangue che abbiamo non sono abbastanza per mostrarlo.”
Aiden sospirò. Quell’argomento ormai era una costante nelle loro conversazioni. Ben sembrava più interessato a come appariva la loro proprietà al mondo esterno, piuttosto che alle cose pratiche.
“Ma non rimarremo ricchi a lungo se iniziamo a buttare denaro in cavalli da spettacolo,” obiettò. “Possiamo ottenere molti più quarter horse per la stessa cifra e oltretutto saranno utili per i lavori del ranch.”
“Ne abbiamo più che abbastanza. Non abbiamo bisogno di prenderne altri, non al momento perlomeno. Credo che sia necessario aumentare il prestigio dei Fielding, e il modo migliore per farlo sia acquistare solo il meglio.”
Aiden alzò gli occhi al cielo. “Bene, ci penseremo quando avremo acquistato il terreno, d’accordo? Un passo alla volta.”
Ben annuì e sorrise, il che fece pensare ad Aiden che, per quanto lo riguardava, era sicuro di aver avuto la meglio